Crociere

Amsterdam tassa i crocieristi, le navi da crociera fuggono dalla città

Amsterdam – La decisione dell’amministrazione locale di Amsterdam di imporre una tassa sui passeggeri delle navi da crociera ha avuto la non brillante conseguenza di ridurre del 40% del numero di toccate in città nel corso del 2019.

P&O Cruises, Cunard, Msc Crociere e Cruise & Maritime Voyages hanno abbandonato il porto olandese nello stesso momento in cui il consiglio comunale ha approvato l’introduzione di un balzello di 8 euro a passeggero a partire dal 1° gennaio scorso.

Una scelta che gli addetti ai lavori definiscono ora “miope e senza senso”: i crocieristi rappresentano infatti meno dell’1% del numero complessivo di turisti in città, secondo Dick de Graaf, direttore del terminal passeggeri. Sander Groothuis, Direttore Port Operations Carnival UK, ha commentato con humour britannico l’autogol di Amsterdam: “E’ difficile capire perché questo trattamento riguardi solo le navi da crociera. Non mi risulta che all’arrivo alla stazione ferroviaria ci sia qualcuno che ti dica: Ehi, benvenuto ad Amsterdam, mi devi 20 euro! La verità è che siamo un target facile perché i nostri passeggeri sono facilmente schedabili e, di conseguenza, tassabili”.

Per de Graaf “è evidente che il comune di Amsterdam non sa come gestire il turismo di massa. Siamo in presenza di un autentico fenomeno di fobia del turista. Ma non è questo il modo di affrontare seriamente il problema”.