Porti

ANCIP: “L’Italia dei porti non dimentichi le regole”

Roma – Pubblichiamo l’intervento di Luca Grilli, presidente di ANCIP, rivolto alla nostra redazione in occasione del lancio del sito www.shipmag.it.

L’ANCIP (Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali) esprime un forte apprezzamento positivo per la nascita di ShipMag.it un nuovo strumento editoriale del settore marittimo portuale.

Siamo certi che questa nuova voce contribuirà ad elevare l’attenzione politica, sociale per un settore fondamentale per la vita del nostro paese e per la sua economia. In particolare ci auguriamo che ShipMag.it sappia trattare i temi logistici e portuali avendo riguardo i temi del lavoro e delle imprese portuali. Nei porti, per effetto della legge 84 del 94, il mercato delle imprese e del lavoro è aperto ma anche regolato. Questo aspetto della regolazione, quindi del rispetto delle regole definite per legge, deve essere confermato e fatto rispettare dalle AdSP. Per questa ragione consideriamo che l’iniziativa della Commissione Europea sul tema della tassazione dei canoni deve essere contrastata. Se dovesse passare integralmente la posizione europea le conseguenza sarebbe gravissima in materia di aiuti di Stato, salterebbe il ruolo di disciplina, regolazione e autoritativo delle AdSP.
Si aprirebbe una fase nei porti italiani di conflitto sociale, in cui lo scambio di manodopera e utilizzo selvaggio dell’autoproduzione metterebbe in crisi le imprese art. 16 e art.17.


Al Governo e in particolare al Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture il compito di affrontare i nodi con il massimo della trasparenza e della partecipazione facendo funzionare l’Organismo di Partenariato e la Conferenza Nazionale dei Presidenti delle AdSP.