Roma – Armatori e sindacati fanno squadra per fronteggiare l’emergenza Covid-19. La presa di posizione è maturata dopo l’incontro tenutosi oggi nella sede di Confitarma dall’associazione guidata da Mario Mattioli, AssArmatori, Federimorchiatori, Assorimorchiatori, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, e successivamente con Uslac, Uncidim e Smacd.
Confitarma ha anche comunicato oggi la pubblicazione della Guida per gli operatori marittimi realizzata dall’Ics Guida per gli operatori marittimi con le misure per contrastare il Covid-19 a bordo delle navi. Tale Guida è disponibile nel sito www.confitarma.it. Inoltre, i sindacati confederali hanno proposto di sottoscrivere un “avviso comune” da sottoporre alle Autorità competenti, al fine di affrontare in modo coordinato la problematica, ribadendo la necessità di implementare gli interventi di prevenzione, aggiuntivi a quelli indicati dagli organi competenti, in modo tale da limitare la possibilità di contagio a difesa dei lavoratori marittimi e dell’utenza.
Inoltre, è stato espressamente richiesto di valutare e incentivare l’utilizzo dello smart working per il personale di terra. Da parte armatoriale sono state illustrate le notevoli difficoltà operative, da un lato connesse alla pluralità di soggetti che stanno intervenendo nella gestione dell’emergenza e da regolamentazioni talvolta in contrasto tra loro, dall’altro legate alle restrizioni imposte da molti Paesi terzi alle navi che hanno scalato porti italiani, al personale navigante e tecnico italiano che deve imbarcare nei porti dei suddetti Paesi, nonché agli ispettori delle Autorità ai fini dello svolgimento delle visite a bordo delle navi per il rilascio delle certificazioni obbligatorie. È stata infine evidenziata la necessità di effettuare i controlli sanitari preventivi nelle strutture di terra e non a bordo delle navi.
Armatori e sindacati hanno comunque espresso la forte preoccupazione per le ricadute economiche che l’emergenza sanitaria sta determinando sulle aziende del settore, concordando sull’esigenza di istituire una cabina di regia nazionale nella quale monitorare e definire azioni opportune alla prevenzione, da diffondere poi in modo capillare. Si è convenuto, quindi, di monitorare l’evoluzione dell’emergenza sanitaria e di aggiornare l’esame dei temi trattati a un prossimo incontro.