Lavoro Porti

Assoporti contro Zaccheo (ART): “Rettifichi le sue parole o ci tuteleremo in tutte le sedi”

Zaccheo aveva sollevato dubbi sul rilascio delle concessioni proponendo ART come soggetto vigilante a tutela della legalità

Roma – Assoporti replica a muso duro alle dichiarazioni di Nicola Zaccheo, Presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, durante la presentazione del Rapporto annuale, presso la Camera dei Deputati, lo scorso 12 settembre. Nel mirino le frasi che hanno gettato ombre sulle attività delle AdSP perché Zaccheo nell’occasione aveva rivendicato “l’introduzione di criteri trasparenti e certi per il rilascio delle concessioni portuali, assicurando un esercizio più efficace”, promuovendo ART a un ruolo di “presidio di legalità nei diversi contesti in cui opera”, ivi comprese le concessioni demaniali. ART – in ragione delle “vesti di terzietà” – sarebbe idonea ad “assumere un ruolo di rilevanza nelle azioni di vigilanza sulla sostenibilità economica degli investimenti”.

Un messaggio che ha fatto infuriare le AdSP italiane che adesso attraverso Assoporti rilanciano e attaccano: “È di tutta evidenza la presenza di un – inaccettabile – giudizio di valore sul ruolo e sull’operato delle AdSP, presentate come caratterizzate da procedure opache e incerte, gestioni inefficienti, procedure con evidenti e diffusi profili di illegittimità. Nel respingere con decisione tali considerazioni, rese pubblicamente in una sede e in una occasione istituzionale, i Presidenti delle AdSP ribadiscono con fermezza come l’azione delle stesse Autorità, i cui compiti sono affidati dalla normativa vigente, sia sempre orientata a operare secondo i principi di trasparenza e terzietà, a garanzia di un accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali”, si legge nella nota stampa che si chiude con un invito forte e chiaro a Zaccheo: deve rettificare quelle dichiarazioni. “In difetto di tale rettifica, si valuterà di tutelare in tutte le sedi, l’immagine, la correttezza, trasparenza e terzietà dell’operato delle ADSP italiane”, garantisce Assoporti.