Dopo l’addio di Contship, lo scalo sardo prova a rilanciarsi. In gioco il futuro di 200 portuali.
Genova – Il Porto Canale di Cagliari è ora sul mercato, alla ricerca di un terminalista che possa rilanciare la banchina commerciale del capoluogo cagliaritano. L’Authority ha dato il via alla call internazionale per individuare il nuovo investitore in grado di sostituire Contship che ha lasciato lo scalo.
Così ora l’offerta potrà essere inviata per la gestione del compendio costituito da 1.600 metri lineari di banchina, 16 metri di fondale e quasi 400 mila quadri di piazzale, sul quale sono presenti 6 cabine elettriche, 3 fabbricati destinati ad uffici, mensa, spogliatoi, depositi attrezzature, nonché un Punto di Ispezione Frontaliero.
Cagliari ha seguito la crisi dell’ex terminalista Contship e ora deve fare i conti con il ricollocamento di oltre 200 portuali.