Porti

Cina, l’industria è ripartita. Ma i porti prevedono un calo fra il 5 e il 10%

Shanghai – Secondo la China Port & Harbour Association, il volume dei container degli otto porti principali è aumentato del 6,2% la scorsa settimana. Tuttavia, l’associazione avverte il rischio di un calo del volume a causa della diffusione della pandemia globale Covid-19 nei prossimi mesi.

Nelle ultime settimane l’industria cinese ha ripreso pesantemente la produzione e gli otto maggiori porti hanno ripreso a correre: in particolare il porto di Shenzhen e il porto di Guangzhou hanno registrato un aumento di oltre il 20%. I tre porti hub lungo il fiume Yangtze, Nanchino, Wuhan e Chongqing, hanno invece mantenuto volumi di container simili rispetto alla settimana precedente, mentre il volume complessivo è diminuito del 10,7%.

A seguito della diffusione del Coronavirus a livello globale, molti paesi hanno annunciato severe misure di prevenzione e controllo: almeno la metà dei primi dieci partner commerciali della Cina ha introdotto restrizioni a livello nazionale per contenere l’epidemia, decisione che porterà impatti diretti sui principali terminal container.

Sulla base delle stime delle autorità cinesi, la movimentazione di container per il secondo trimestre di quest’anno scenderà dal 5% al ​​10% circa.