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Covid-19, Itf a Maersk: “Più sicurezza dei lavoratori e piena retribuzione ai contagiati”

Londra – Con una lettera aperta, l’Itf – l’organizzazione sindacale International Transport Workers’ Federation – ha chiesto  al gruppo Maersk di fare il possibile per garantire la sicurezza a tutti i lavoratori che operano nei porti dove scalano le sue navi. L’Itf parla a nome dei lavoratori portuali, quelli adibiti al servizio dei rimorchiatori e quelli che sono impiegati direttamente all’interno della prima compagnia al mondo nel trasporto container. Itf ha chiesto a Maersk di fornire ai lavoratori tutti i dispositivi e le attrezzature utili a proteggerli dai rischi di trasmissione del Covid-19. Inoltre, Itf ha sottolineato che Maersk deve garantire anche la piena retribuzione a quei lavoratori che sono stati contagiati dal virus e che finiscono in quarantena.

L’organizzazione sindacale ha sollecitato inoltre la compagnia di navigazione di rendersi disponibile a trasportare sulle sue navi beni e medicinali vitali per il benessere della comunità internazionale. Affinché ciò avvenga, ha aggiunto Itf, è necessario effettuare il turn over degli equipaggi. Un’operazione assolutamente necessaria considerato che in queste settimane Itf sta affrontando ogni giorno situazioni di emergenza in cui i marittimi non possono muoversi liberamente per salire o scendere in sicurezza dalle navi. Questo accade a causa del crescente numero di restrizioni imposte dai governi nazionali ai movimenti all’interno e all’esterno del loro Paese. Pertanto, i governi devono riconoscere il ruolo vitale dei marittimi in questa straordinaria crisi e per essere trattati come “lavoratori chiave”, indipendentemente dalla nazionalità.