Milano – Con la fusione della società di spedizioni Damco nella sua struttura, Maersk sta diventando un diretto concorrente per i grandi spedizionieri globali. A rilanciare con forza l’evidenza è la voce autorevole di Roger Crook, CEO di Zeus Logics, broker doganale con oltre 30 anni di esperienza alle spalle, e dal 2011 al 2015 ex capo di DHL Global Forwarding e della divisione Road Freight. In passato, Crook ha gestito un fatturato di 15 miliardi di euro, 45.000 dipendenti e operazioni in 200 Paesi.

“Con questa operazione, Maersk prevede di fornire soluzioni logistiche ‘end-to-end’. In caso di successo, la società danese è pronta ad ottenere enormi vantaggi rispetto ai suoi diretti concorrenti”, ha spiegato Crook a IHS Media . “Potrebbe essere troppo presto per chiamare Maersk la nuova Amazon della supply chain, ma di sicuro è sulla buona strada. È tempo che altri vettori prendano in considerazione l’idea di sviluppare le proprie offerte ‘end-to-end’ se vogliono competere con Maersk. In genere, gli importatori devono destreggiarsi tra una vasta gamma di società di logistica – vettori, spedizionieri doganali, spedizionieri marittimi – per garantire la consegna di una singola spedizione. Grazie a Damco, Maersk può saltare tutti questi passaggi per dare un servizio diretto e integrato di fornitura, mettendo sul piatto una soluzione di continuità per i propri clienti ed un unico punto di contatto a cui rivolgersi senza intermediari”, ha aggiunto il broker.
Crook ha ribadito: “Ci sono ottime probabilità che il nuovo approccio di Maersk cambi in modo significativo le dinamiche di mercato”. “Ad esempio, gli attuali clienti di Damco saranno ancora in grado di prenotare con altri vettori? Utilizzeranno mai servizi di Hapag Lloyd o MSC?”, si domanda Crook. Che dà la sveglia ai concorrenti della società danese: “Penso che Maersk trarrà un grande profitto se non arriverà una risposta vigorosa da parte degli altri vettori. Perché Maersk è il grande gruppo marittimo del mondo e gode di economie di scala che consentiranno di mantenere i prezzi più bassi possibile. Damco ha poi un ampio portfolio di clienti e di sicuro utilizzerà le sue buone relazioni per indirizzare i contratti di spedizione verso Maersk. Anche gli spedizionieri devono ripensare la loro strategia digitale alla luce di questo sviluppo del mercato. Considerando l’attuale predominio del mercato di Maersk, insieme alla sua nuova offerta, altre aziende logistiche devono innovare in modo aggressivo, e devono farlo in breve tempo, se vogliono sopravvivere e prosperare”.