Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Primo Greganti dopo l’evento di ieri, organizzato da ShipMag, in ricordo di Francesco Nerli
Il mio grazie di cuore all’amico Franco Mariani e a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione della meritevole iniziativa di ieri in ricordo di Francesco Nerli.
Decenni di solida amicizia con Francesco hanno lasciato in me una profonda traccia di stima ma anche una sana invidia per la sua capacità di coniugare i nostri comuni ideali con attualità e concretezza dell’azione quotidiana, guardando al futuro con la caparbietà di chi non si faceva sconti e scrupolosamente misurava i risultati del proprio lavoro e delle proprie responsabilità giorno dopo giorno. Il suo intelligente spirito critico e costruttivo assumeva per me il significato di vere e proprie lezioni di un modo di intendere la politica, che oggi in gran parte si è perso e di cui vi sarebbe ora, più che mai, una grande necessità.
Con Francesco ci siamo scambiati importanti messaggi di solidarietà, nei momenti difficili e dolorosi per le gravi conseguenze di ingiuste vicende giudiziarie e di uno stato di diritto che, ancora oggi, non riesce ad avere una giustizia con la G maiuscola come ci sarebbe bisogno. Entrambi prosciolti, Francesco con assoluzione piena, io con patteggiamento (costretto da grave cardiopatia) dopo anni di sofferenze che hanno pesantemente segnato le nostre vite e dato fiato a strumentalizzazioni politiche con accuse di reati inesistenti.
La coincidenza della comparsa di gravi problematiche sanitarie, con il peso delle ingiustizie giudiziarie subite da Francesco, a mio avviso non lasciano dubbi, sulle responsabilità di una giustizia troppe volte subalterna a pressioni e lungaggini per interessi interni ed esterni al processo che nulla hanno a che fare con i capi d’imputazione, poi risultati inesistenti, nella sentenza di Francesco: “Il fatto non sussiste”, la dice tutta.
Un abbraccio Francesco non ti dimenticheremo anche se, senza di te i nostri incontri saranno un’altra cosa.
Grazie ancora per l’iniziativa a Franco Mariani, al direttore e ai collaboratori di ShipMag.