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Dalle crociere al petrolio, il Fondo saudita fa shopping in tutto il mondo

Milano – Non solo Carnival: il fondo sovrano dell’Arabia Saudita approfitta della carenza di liquidità provocata dalla pandemia e si posiziona nel capitale dei gruppi petroliferi europei, in particolare con un investimento di 200 milioni di dollari nella norvegese Equinor. Secondo Bloomberg il Public Investment Fund (Pif), malgrado il regno saudita sia alle prese con gli effetti del Covid-19 e della caduta dei prezzi del greggio, ha accumulato una partecipazione nel maggior produttore di petrolio norvegese con acquisti sul mercato la scorsa settimana.
Il Wall Street Journal ha scritto poi che Pif ha messo insieme quote anche in Royal Dutch Shell, Total ed Eni con un investimento complessivo di circa 1 miliardo di dollari nei quattro gruppi europei. I recenti forti cali delle azioni in Borsa devono aver favorito la scelta di puntare nel settore da parte del fondo saudita, per altri versi impegnato a diversificare gli investimenti.