Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, a margine del Mare Global Forum
Genova – “Mi batterò con la Soprintendenza affinché l’attuale diga del porto di Genova non possa restare dov’è, perché deve essere demolita. Non ha senso spendere soldi per aumentare lo specchio portuale per poi trovarci una diga in mezzo”. A dirlo è stato il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, a margine del Mare Global Forum.
“Su questo deve essere fatta una riflessione da parte di tutti, sull’importanza di avere il primo porto del Paese e sul fatto che l’attuale diga non è un monumento storico, ma una diga e, nella storia, le dighe si sono sempre demolite. Personalmente sarei per rimuovere tutti i vincoli e riutilizzare il materiale in parte anche per la nuova diga, semplificando i lavori, risparmiando terreno e territorio e decongestionando il traffico. Questa è un’ipotesi razionale, anche se ogni tanto il nostro Paese non lo è, purtroppo”.