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Navigabilità dei canali portuali di Venezia, pubblicati due bandi

Il primo bando riguarda l’affidamento della progettazione (compresi rilievi e indagini), per il dragaggio del Canale Malamocco Marghera

Venezia – La struttura del commissario straordinario per le crociere a Venezia ha annunciato l’uscita a novembre di 2 nuovi bandi per la progettazione e la valutazione tecnica degli interventi per la navigabilità dei canali portuali (Canale Malamocco Marghera) per oltre 8,3 milioni di euro.

Il primo bando riguarda l’affidamento della progettazione (compresi rilievi e indagini), per il dragaggio del Canale Malamocco Marghera, per un importo di 5.489.000 euro ed è prevista la sua aggiudicazione per dicembre 2023. L’intervento vero e proprio sarà suddiviso in due stralci, per 2.600.000 metri cubi complessivi: il primo stralcio, del costo di 87.700.000 euro, prevede un dragaggio di circa 1.900.000 metri cubi e consentirà di migliorare le condizioni di navigabilità, riducendo le restrizioni in condizioni meteo-marine avverse, e realizzare parte delle barene lungo il canale come previste dal progetto Channeling; il secondo stralcio consentirà di raggiungere i livelli di navigabilità in sicurezza prefissati anche in condizioni meteo-marine avverse.

Il secondo bando, per un importo di 2.837.000 euro, riguarda invece l’affidamento delle caratterizzazioni dei sedimenti provenienti da dragaggi. Questo sarà finalizzato ad individuare laboratori qualificati per l’esame dei sedimenti dragati secondo il Nuovo Protocollo Fanghi, pubblicato nel 2023, che prevede lo svolgimento, in aggiunta alle analisi di natura chimica, anche di specifiche analisi di natura eco-tossicologico. “L’attenzione alla sostenibilità ambientale in laguna è centrale nel lavoro quotidiano della struttura che presiedo – chiarisce il commissario Fulvio Lino Di Blasio. – I progettisti che risponderanno ai bandi sono chiamati a individuare tecniche di manutenzione innovative che minimizzino gli impatti ambientali delle operazioni di ripristino e tutela lagunare, anche perché tale aspetto avrà un peso importante nella definizione della graduatoria finale”.