Il volume totale delle importazioni di petrolio dall’India a gennaio ha raggiunto i 5 milioni di barili al giorno, e la quota dalla Russia è salita al 27%
A gennaio, l’India ha importato dalla Russia la cifra record di 1,4 milioni di barili di petrolio al giorno, con un aumento del 9,2% rispetto allo scorso anno. La Russia oggi è il principale fornitore di petrolio in India, seguita da Iraq e Arabia Saudita. Lo riferisce la Reuters con riferimento a dati pervenuti da fonti del settore.
Il volume totale delle importazioni di petrolio dall’India a gennaio ha raggiunto i 5 milioni di barili al giorno, e la quota dalla Russia è salita al 27%. L’India è il terzo importatore e consumatore di petrolio al mondo.
In precedenza, le raffinerie indiane acquistavano raramente petrolio russo a causa dell’elevato costo, ma dopo l’inizio della guerra in Ucraina l’India ha aumentato le importazioni di petrolio dalla Federazione Russa grazie ai forti sconti applicati da Mosca.
Nel frattempo, anche il volume delle importazioni di petrolio dall’Iraq all’India a gennaio è aumentato dell’11% rispetto al mese precedente e ha raggiunto il massimo degli ultimi 7 mesi pari a 983.000 barili al giorno.
Nei primi 10 mesi dell’anno finanziario (da aprile a gennaio), l’Iraq è diventato il principale fornitore di petrolio dell’India. La Russia è salita al secondo posto, superando l’Arabia Saudita.
La quota di petrolio importata dal Medio Oriente è scesa al minimo storico del 48% proprio a causa dell’aumento delle forniture dalla Russia.