Crociere

“Emergenza umanitaria”: Cuba accoglie i crocieristi della nave Braemar

L’Avana – Alla fine il gesto solidale è arrivato da Cuba. La compagnia Fred. Olsen Cruise Lines ha ottenuto l’autorizzazione dal governo cubano, che ha consentito alla nave da crociera Braemar di sbarcare i suoi passeggeri nel porto di Mariel per il rimpatrio. 

La nave Braemar ha a bordo cinque persone risultate positive al test Covid-19: altri ventidue ospiti e ventuno membri dell’equipaggio sono isolati a bordo con “sintomi simil-influenzali”, incluso un medico.

Durante il fine settimana, la Braemar si era fermata a 25 miglia al largo delle Bahamas per caricare rifornimenti grazie all’aiuto di una nave mercantile che ha procurato cibo e medicine e consentito a due medici e due infermiere di salire a bordo. Dopo un periodo di riposo per l’equipaggio, il capitano della nave da crociera si è messo in viaggio per Mariel. L’arrivo è atteso a ore. 

Cuba ha accettato di fornire alla Braemar un porto di rifugio per “preoccupazioni umanitarie”. Un gesto che le autorità hanno definito parte di uno “sforzo condiviso per affrontare e fermare la diffusione della pandemia”. Il governo del Regno Unito sta lavorando per facilitare il rimpatrio di circa 600 cittadini britannici a bordo. 

“Stiamo lavorando 24 ore su 24 per organizzare i voli di evacuazione da Cuba verso il Regno Unito il più presto possibile per i passeggeri sulla nave da crociera Braemar”, ha dichiarato il Foreign Office del Regno Unito in una nota. “L’evacuazione è stata coordinata con Fred Olsen Cruise Lines e consigliamo a tutti i passeggeri di seguire le loro istruzioni. Continuiamo ad aggiornare i passeggeri britannici man mano che i piani procedono”.

Fred. Olsen Cruise Lines ha dichiarato in una nota che sta collaborando con i funzionari di Public Health England per chiarire i requisiti per gli ospiti una volta tornati nel Regno Unito. Un altro gruppo di crocieristi britannici della nave da crociera in quarantena Grand Princess era stato autorizzato in precedenza a mettersi in quarantena dopo un volo di rimpatrio all’inizio di questo mese.