Taiwan – Quando si dice, il tempo è galantuomo. Di sicuro, lo è stato per Chang Kuo-wei, il figlio minore di Chang Yung-fa, che da oggi ha diritto ad ereditare il patrimonio del padre di circa 14 miliardi di dollari taiwanesi (Twd), 460 milioni di dollari, e di subentrare come presidente del gruppo Evergreen. A deciderlo è stata una sentenza del Tribunale di Taiwan che è arrivata a 4 anni di distanza dalla morte di Chang Yung-fa, avvenuta nel 2016, il ricco uomo d’affari che ha creato la multinazionale dei trasporti taiwanese Evergreen Group, con sede a Taipei, di cui fanno parte l’Evergreen Marine (la settimana compagnia al mondo di trasporto container, secondo i dati di Alphaliner) e l’Eva Air (una delle più importanti compagnie aree taiwanesi).

Prima che Chang Yung-fa morisse, all’età di 88 anni, Chang Kuo-wei era già diventato il degno erede della multinazionale di suo padre nonché presidente della Eva Air. Dopo aver completato il corso da pilota, aveva fatto carriera diventando capitano della flotta di Boeing 777 della compagnia aerea. Il dirigente, di 49 anni, oltre a possedere una profonda conoscenza tecnica a livello industriale, è stato molto apprezzato anche per essere stato una persona intraprendente nel gestire i suoi affari.
Ma essendo il più giovane e l’unico figlio della seconda moglie di Chang Yung-fa, Chang Kuo-wei, dopo la morte di suo padre, è stato raggirato dai suoi 3 fratelli maggiori che, nella battaglia per la successione, sono riusciti a estrometterlo dalla dirigenza del gruppo Evergreen e, successivamente, a spogliarlo del suo incarico esecutivo presso l’Eva Air. Subito dopo, la compagnia aerea lo ha sollevato anche da capitano della flotta, impedendogli inoltre di volare per motivi di sicurezza. In seguito Chang Kuo-wei ha fondato la sua compagnia aerea StarLux, che ha iniziato ad operare con i suoi primi voli a gennaio. Il Tribunale ha stabilito che la volontà è giuridicamente vincolante, tuttavia la sentenza può essere impugnata.