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Genova, i 5 Stelle dicono no alla nave-ospedale

Genova – Il Movimento 5 Stelle si oppone all’uso di traghetti e navi da crociera come ospedali per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Gli esponenti liguri del partito fondato da Beppe Grillo stanno sostenendo una petizione sulla piattaforma change.org affinché vengano utilizzati, al posto delle navi, i locali vuoti dell’ospedale cittadino Galliera.

La capogruppo regionale Alice Salvatore e il capogruppo in consiglio comunale Luca Pirondini hanno scritto al Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dell’ospedale. «Il numero dei contagiati aumenta anche in Liguria e a Genova e le previsioni sono di una continua crescita. I posti letto scarseggiano e si stanno cercando soluzioni alternative: ospedali da campo, traghetti. Ma c’è una soluzione più semplice e già pronta: riaprire il padiglione C dell’Ospedale Galliera di cui Lei è presidente», si legge nella lettera. «Sua Eminenza faccia riaprire il padiglione C: è un edificio di oltre 10 piani, edificato a metà degli anni ’70, già totalmente ristrutturato al suo interno con centinaia di camere a due letti con servizi igienici. Purtroppo tali camere non accolgono più i letti dei malati ma le scrivanie per l’attività privata dei medici e l’intero padiglione è destinato alla demolizione».

Il Movimento 5 Stelle chiede inoltre: «Perché si insiste con soluzioni decisamente più macchinose come l’allestimento di traghetti o navi da crociera, dove ci sarebbe il problema dell’areazione con aria condizionata che diffonde il virus? E che dire del personale sanitario? Anziché riservarlo alla nave, non sarebbe meglio destinarlo al padiglione C del Galliera?»