Traghetti

Grecia, operatori ferry: “Traffico passeggeri in calo del 95%, lo Stato ci aiuti”

Atene – L’associazione degli armatori greci ha criticato a muso duro il Governo per aver annunciato un pacchetto di aiuti da 15 milioni di euro per il trasporto passeggeri, ritenendolo troppo esiguo vista la gravità della situazione causata dal coronavirus, che ha portato ad un crollo verticale dei collegamenti tra le isole e il continente. Secondo gli operatori ferry, su 85 navi iscritte nel Registro solo 33 sono attualmente operative. “Il traffico passeggeri è in calo del 95% e quello dei mezzi pesanti del 40%, quindi la situazione è molto grave”, ha rincarato la dose il presidente Michalis Sakellis. Il quale ha stimato che “solo ogni mese servirebbero 15-20 milioni di euro per coprire le perdite subite dalla flotta attualmente in esercizio”. Sakellis ha concluso che “gli operatori dei traghetti si stanno già preparando per una perdita di affari del 50% durante l’alta stagione estiva, che tradizionalmente compensa le perdite del periodo invernale quando le aziende sono obbligate a mantenere i servizi per le isole. Quindi, chiediamo allo Stato di aiutarci”.