Milano – Il porto di Los Angeles ha movimentato 806.144 teu a gennaio, registrando un calo del 5,4% rispetto allo scorso anno.
“Sapevamo che il problema dei dazi si sarebbe inasprito con l’avvicinarsi del 2020: i volumi di gennaio riflettono la tendenza in corso”, ha spiegato il direttore esecutivo del porto di Los Angeles Gene Seroka. “Il coronavirus, che ha spinto il governo centrale cinese a prolungare le vacanze di Capodanno lunare, sta aggiungendo nuovi livelli di incertezza al commercio globale”.
Le importazioni a gennaio sono diminuite del 3,5% a 414.731 teu rispetto all’anno precedente. Dopo 14 mesi di declino consecutivo a causa dei dazi, le esportazioni sono aumentate del 2,2% a 148.206 teu. I contenitori vuoti sono diminuiti del 12,4% a 243.207 teu.