Genova. “I porti non si fermano”. Assoporti, l’Associazione delle Autorità di sistema portuale italiane, farà il punto della situazione e del futuro degli scali italiani il 22 giugno con l’assemblea aperta che si terrà a Roma di Assoporti, finalmente di nuovo in presenza, con la partecipazione del ministro delle Infrastutture e delle mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. “Il mondo sta cambiando intorno a noi e dopo questi anni pieni di eventi imprevisti come la pandemia e adesso la guerra, i porti non si sono mai fermati – commenta il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri – Crediamo sia il momento giusto per sottolineare il ruolo della portualità italiana, ma anche di avviare un lavoro di sintesi che ci consenta di fare in modo che i fondi del Pnrr, e non solo portino a una modernizzazione del sistema”. Dice ancora Giampieri: “In generale, l’attenzione posta al nostro comparto è tanta, e vogliamo che si senta forte la risposta responsabile del sistema delle AdSP. Per questo motivo, abbiamo organizzato la nostra assemblea che, oltre alla mia relazione, avrà anche dei panel di approfondimento tecnico”. Fra i temi, la sostenibilità ambientale, economica e sociale e i riflessi sui porti dell’instabilità geopolitica. |
Il 22 giugno assemblea di Assoporti: gli scali di fronte alle sfide della ripresa, fra pandemia e guerra
