Tokyo – Ocean Network Express (ONE) ha deciso di inserire una sovrattassa di 1.000 dollari per ogni contenitore diretto in Cina. Tutta colpa del coronavirus. Lo spazio per i container reefer nei porti di Shanghai e Xingang è scarso, per la congestione che stanno vivendo i principali scali cinesi.
La compagnia giapponese annuncia anche che ci sono alternative ai porti designati, proprio per bypassare il congestionamento delle banchine cinesi.
I mille dollari coprono i costi addizionali necessari per lo sbarco del container reefer. Così ONE sta incoraggiando i clienti a scegliere destinazioni alternative ai due porti per evitare “la coda”
Nei giorni scorsi, sempre a causa del coronavirus che ha di fatto bloccato anche la logistica cinese, le mega navi portacontainer hanno navigato sostanzialmente vuote sulla rotta che collega l’Asia all’Europa.