Roma – Il Giappone ci riprova. Tokyo è decisa a stoppare la marea di finanziamenti pubblici che sostiene la cantieristica coreana e ha scritto nuovamente alla World Trade Organisation (WTO) lamentandosi dell’ampliamento delle “misure di esenzione fiscale e supporto finanziario al settore della cantieristica”.
Japan initiates second WTO dispute complaint regarding Korean support for shipbuilders #TradeDisputes https://t.co/Q3fElo63KS
— WTO (@wto) February 10, 2020
L’effetto diretto è una guerra di prezzi che i coreani possono sostenere grazie al sostegno diretto ai gruppi navalmeccanici. Si parla di almeno 10 miliardi di dollari di denaro pubblico iniettato nei cantieri di Seul tra il 2015 e il 2017.