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Influenza, il Brasile vaccina camionisti e lavoratori portuali

San Paolo – Non si tratta, ovviamente, del vaccino contro il Covid-19, che non è ancora stato scoperto e che con ogni probabilità sarà disponibile non prima del 2021. Ma la campagna del Ministero della Salute brasiliano, su richiesta del Ministero delle Infrastrutture, va avanti e include ora i camionisti, i lavoratori portuali e gli autisti dei trasporti pubblici come categorie essenziali per entrare nella seconda fase della campagna di vaccinazione, che inizierà il 16 aprile.

“Daremo priorità ai lavoratori dei trasporti che sono così importanti per noi in questo momento. È nostro dovere garantire la sicurezza a tutti coloro che viaggiano sulle strade e frequentano i porti”, ha affermato il Ministro delle Infrastrutture, Tarcísio Gomes de Freitas .

Quest’anno, la campagna di vaccinazione è stata anticipata da aprile a marzo proprio per l’emergenza Coronavirus. Il vaccino promosso dal governo brasiliano non è efficace contro il Covis-19, ma aiuterà gli operatori sanitari a escludere, in caso di dubbio, la diagnosi di influenza, i cui sintomi sono simili a quelli del Covid-19.

Tra le azioni intraprese per combattere il Coronavirus vi sono gli oltre 130 punti di supporto del Servizio sociale per i trasporti / Servizio nazionale per l’apprendimento dei trasporti (Sest / Senat) utilizzati dai camionisti sulle strade del Brasile, che offrono prodotti di igiene personale e cibo. 

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L’app InfraBR è un’altra iniziativa in corso per assistere i professionisti dei trasporti a proposito della posizione di distributori di benzina aperti, ristoranti, officine, gommisti e negozi di ricambi auto. Fornisce inoltre un questionario sulla salute per aiutare il ministero a scoprire le condizioni dei camionisti sulle strade.