Cargo

La previsione di SeaInt: mercato container, il peggio deve ancora venire

Milano – Il peggio deve ancora venire per l’industria del trasporto dei container. A sostenerlo è Lars Jensen, analista di SeaIntelligence Consulting, che in un post su Linkedin ha ribadito che “le stime di una flessione della domanda dei volumi di container del 10%, pari ad un perdita potenziale di 17 milioni di teu per le compagnie di navigazione, sembra velocemente avvicinarsi alla realtà”. Le parole di Jensen sono corroborate dalle previsioni degli analisti della Banca d’affari americana Goldman Sachs che nelle ultime ore hanno tagliato nettamente le previsioni del Pil Usa del 24% nel secondo trimestre 2020. Jensen prende come termine di paragone, ancora una volta, quanto era accaduto all’inizio e durante crisi finanziaria del 2008. “Al momento, gli inventari commerciali degli Usa sono più elevati del 10% rispetto a poco prima dell’inizio della crisi finanziaria, durante la crisi gli inventari si sono ridotti del 18%”, ha puntualizzato l’analista. Il quale vede nero per il futuro considerato che “nei porti le restrizioni si stanno implementando, così come stanno aumentando i blocchi nei confronti delle navi che arrivano dai Paesi contagiati dal coronavirus”.