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L’Australia ha bisogno di gas: esportazioni a rischio

Dal 2026, l’Australia dovrà disporre di un ‘piano B’ per garantirsi una propria fornitura di gas o avere abbastanza progetti rinnovabili per compensare la domanda di gas

Sydney – Gli esportatori di gas naturale liquefatto della costa orientale australiana potrebbero aver bisogno di deviare l’approvvigionamento di gas in eccesso per i clienti domestici per scongiurare eventuali carenze di approvvigionamento questo inverno nel Sud del paese.

Lo ha detto oggi, 16 marzo, l’operatore del mercato energetico. Nonostante l’aumento degli impegni di produzione da parte dell’industria dallo scorso anno, scrivono i giornali locali, l’offerta nell’Australia meridionale sta diminuendo rapidamente, aumentando i rischi di carenze a breve termine e lacune di approvvigionamento a lungo termine, ha affermato l’Australian Energy Market Operator (AEMO). “Per ridurre al minimo i rischi di carenza, le infrastrutture impegnate e i progetti di fornitura devono essere completati in tempo. Lo sviluppo di ulteriori depositi di gas e gasdotti e terminal di importazione di GNL possono svolgere un ruolo cruciale”, ha dichiarato l’amministratore delegato Daniel Westerman. “Il rischio di carenze di gas ogni anno dall’inverno 2023 a quello del 2026 in tutte le giurisdizioni meridionali è concreto, in condizioni meteorologiche estreme. E i rischi saranno ulteriormente esacerbati se i livelli di stoccaggio del gas si dimostreranno insufficienti”, ha affermato Westerman. 

Dal 2026, l’Australia dovrà disporre di un ‘piano B’ per garantirsi una propria fornitura di gas o avere abbastanza progetti rinnovabili per compensare la domanda di gas, secondo AEMO. I produttori di gas, da parte loro, sono scettici di fronte alla possibilità di investire in nuove forniture dopo l’annuncio del governo di volere imporre un regime di “prezzi ragionevoli” sul gas e ampliare la capacità di dirottare le esportazioni di gas verso il mercato interno. Come molti paesi, l’Australia è stata colpita dall’aumento dei prezzi dell’elettricità e del gas dopo il conflitto in Ucraina. Sebbene l’Australia produca più gas del necessario per soddisfare la sua domanda interna, la maggior parte della fornitura è destinata all’export.