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Le Havre, scioperi e crisi dei prodotti energetici abbattono i traffici

Le Havre – Nel 2019 il traffico container nel porto francese di Le Havre ha perso il 3,5% in termini di tonnellaggio e il 3,4% in quanto a container (2,8 milioni di teu). Una flessione dovuta essenzialmente a due fattori: gli scioperi contro la riforma delle pensioni e il crollo del traffico di transhipment, che in un anno ha perso il 9,5%.

In termini assoluti, la flessione più consistente ha riguardato idrocarburi e petrolio. Anche il traffico ro-ro ha messo a segno una performance negativa: -5,4%. Le crociere si sono fermate, infine, a 131 scali e 355.000 passeggeri, con una preoccupante flessione del 10%. A crescere è stato solamente il nuovo terminal intermodale (+3%) con un totale di 158.000 teu.