Teheran – In ritardo, ma è arrivata. La reazione diplomatica di Teheran alle accuse della Marina statunitense, che ha denunciato come 11 imbarcazioni appartenenti ai Guardiani della Rivoluzione dell’Iran (Pasdaran) si siano avvicinate ripetutamente e in modo “aggressivo e pericoloso” a sei navi da guerra Usa nelle acque internazionali del Golfo, è perentoria: “Sono falsità”.
Si tratta di accuse “infondate”, ha dichiarato il ministro iraniano della Difesa, Amir Hatami, sottolineando che a mettere a repentaglio la sicurezza della regione del Golfo Persico è “in realtà la presenza illegale e aggressiva degli americani che dall’altra parte del mondo sono arrivati fino ai nostri confini”. Secondo la US Navy, i Pasdaran hanno violato le regole di sicurezza ed il diritto internazionale con “azioni pericolose e provocazioni”. L’incidente è avvenuto in acque internazionali durante un’esercitazione con la presenza anche di elicotteri Apache.