Livorno – La procura di Livorno ha rinviato a giudizio nove persone per concorso in abuso d’ufficio e falsità ideologica.
Il provvedimento è stato preso per Stefano Corsini, presidente dell’Authority toscana e Massimo Provinciali, segretario generale dell’ente, oltre all’ex dirigente dell’area demanio Matteo Paroli, ora numero due dell’Autorità portuale di Ancona.
Nei guai anche gli imprenditori coinvolti: il ligure Luca Becce, Costantino Baldassara, manager del gruppo Grimaldi, Massimiliano Ercoli, Federico Baudone e per un caso di omonimia, due Corrado Neri. Lo riporta il Meditelegraph
L’inchiesta riguarda l’utilizzo con autorizzazione trimestrale della banchina pubblica, invece delle concessione ”tradizionale“.