Le due compagnie, numero due e tre al mondo, mirano a definire il quadro per la produzione di massa di metano verde ed etanolo verde e spingeranno per la trasformazione dei principali porti per quanto riguarda i rifornimenti. “Bene il Fit for 55 dell’Ue e l’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti”
Genova – I giganti globali dello shipping, rispettivamente numero due e tre mondiali dietro a Msc, ossia Maersk e CMA CGM, hanno annunciato l’avvio di un’alleanza per accelerare la decarbonizzazione del settore marittimo. Le due compagnie hanno fissato un ambizioso obiettivo di zero emissioni nette per le loro attività di spedizione.
Sia Maersk che CMA CGM hanno investito in modo indipendente in carburanti più ecologici per le loro flotte. Maersk ha ordinato navi in grado di operare con bio etanolo, mentre CMA CGM ha effettuato ordini per navi a propulsione a GNL che possono anche funzionare con bio etanolo, un equivalente verde dell’attuale GNL. Inoltre, CMA CGM ha ordinato anche navi che possono essere utilizzate con bio etanolo.
La collaborazione si concentrerà sullo sviluppo di standard elevati per i carburanti verdi alternativi e sostenibili, compresa l’analisi del ciclo di vita e dei relativi gas serra. Le aziende mirano a definire il quadro per la produzione di massa di metano verde ed etanolo verde. Lavoreranno anche per sviluppare e mantenere standard per il funzionamento delle navi a metanolo verde per quanto riguarda la sicurezza e il rifornimento, nonché per accelerare la trasformazione dei porti chiave nel mondo per il rifornimento e la fornitura di bio etanolo.
Inoltre, recita una nota congiunta, entrambe le compagnie di navigazione intendono esplorare insieme attività di ricerca e sviluppo a sostegno dell’obiettivo zero emissioni: da nuovi combustibili alternativi come l’ammoniaca a tecnologie innovative per le loro navi.
“Le due società – spiegano – riconoscono il ruolo fondamentale della regolamentazione nel garantire la decarbonizzazione del settore. Hanno accolto con favore l’esito del recente Comitato per la protezione dell’ambiente marino dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO), che ha adottato la strategia 2023 per ridurre le emissioni di gas serra delle navi con obiettivi rafforzati”.
Maersk, guidata dal ceo Vincent Clerc, e CMA CGM, guidata dal presidente e ceo, Rodolphe Saadé, dichiarano che “misure regionali come il Fit for 55 dell’Ue e l’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti sono accolte con favore da entrambe le società per contribuire a stimolare la domanda di soluzioni di trasporto marittimo ecologiche” e invitano “altre compagnie di navigazione internazionali a unirsi a loro in questa cooperazione con le istituzioni di regolamentazione”.