Logistica Porti

Masucci (Propeller Clubs) compatta il cluster: “Servono regole certe nei nostri porti”

Milano – “E’ stato un gesto di solidarietà simbolica nei confronti di Assoporti e dei presidenti delle Autorities italiane. Ed è stata anche l’occasione per riunire tutto il cluster marittimo italiano per dare un forte segnale di compattezza del settore e per discutere delle tante criticità con cui devono confrontarsi oggi gli operatori pubblici e privati”.

Umberto Masucci, dal 2011 presidente dell’International Propeller Clubs, fa un bilancio dell’incontro “informale” tenutosi ieri nella sede di Assoporti, davanti a 50 protagonisti della portualità italiana tra cui il presidente dei porti, Daniele Rossi, il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, l’ammiraglio ispettore capo (CP) Giovanni Pettorino, il direttore generale di Confetra, Ivano Russo, il responsabile dell’area di ricerca maritime & mediterranean economy di Srm, Alessandro Panaro, “braccio” scientifico del Propeller.

L’incontro di ieri, promosso dal Consiglio nazionale del Propeller, arriva dopo quelli organizzati due anni fa nella sede del Comando in capo della squadra navale della Marina Militare. E un anno fa nella sede del Corpo generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.Quest’anno abbiamo pensato, pur nel rispetto delle diverse competenze e specificità, di fare visita ad Assoporti per testimoniare la nostra solidarietà a presidenti e segretari che nel 2019 hanno avuto problemi perché sono stati vittime di situazioni spiacevoli, caausati principalmente dalla complessità delle norme che regolano le concessioni, il demanio e l’ambiente – spiega Masucci -. In vista delle nuove nomine, abbiamo voluto ribadire quanto sia fondamentale dare certezze a chi gestisce un porto. Questo incontro è servito anche a sottilineare di nuovo l’importanza che le massime autorità dei nostri porti continuino a lavorare insieme. A maggior ragione, in un momento così difficile per la portualità italiana”.