Msc avrebbe già firmato un contratto con un cantiere cinese per altre 10 navi alimentate a Lng. Il portafoglio ordini totale della compagnia di Aponte è a quasi 150 unità.
Genova – Il calo dei noli che avrà un impatto forte sul mercato del trasporto container, non ha frenato la volontà di espansione della flotta di Msc.
Il gruppo guidato da Gianluigi Aponte, il più grande armatore al mondo in termini di capacità, ha 66 navi portacontainer in costruzione in Corea del Sud e Cina, a cui vanno aggiunte le nuove costruzioni noleggiate. E, rivela Tradewinds, avrebbe anche ordinato altre 10 neo-panamax a doppia alimentazione a Lng presso un altro cantiere navale cinese.
Le navi sono da 11.400 teu con consegna nel 2025 e nel 2026. Secondo indiscrezioni di settore, il contratto firmato da Msc è per il cantiere Zhoushan Changhong e questa circostanza permetterà allo stabilimento cinese di realizzre le portacontainer più grandi mai costruite nella sua storia.
Secondo gli analisti citati dai media di settore che ritengono al cifra comunque elevata nonostante ilc alo dei noli, Msc avrebbe frmato il contratto per una cifra di circa 120 milioni di dollari a nave.
La strategia di Msc
Msc ha ampliato in modo aggressivo la propria flotta negli ultimi due anni, ordinando navi di nuova costruzione, acquistando navi di seconda mano e noleggiando un’altra parte di flotta. La stima efettuata, dice che la compagnia ha aggiunto più di 260 navi alla sua flotta. Alphaliner calcola che Msc abbia acquistato 263 navi di seconda mano per un totale di 1 milione di teu dall’agosto 2020 per un valore di quasi 10 miliardi di dollari. Sul fronte delle nuove costruzioni, Linerlytica ha riferito che MSC ha 146 nuove costruzioni nel suo portafoglio ordini, comprese le navi noleggiate.