Porti e Infrastrutture

Gioia Tauro saluta la megaship Msc Celestino Maresca/La gallery

Dopo un viaggio iniziato in estremo Oriente, la nave è stata tenuta a battesimo da Angela Irolla, moglie di Celestino Maresca, storico manager della divisione cargo Msc

Gioia Tauro – Si è svolta presso il Medcenter Container Terminal di Gioia Tauro la cerimonia di battesimo della Msc Celestino Maresca, la più grande nave mai attraccata al porto calabrese, appartenente alla classe “Celestino Maresca” di cui fanno parte le navi più grandi e sostenibili al mondo.

Msc Celestino Maresca ha dimensioni record, con i suoi 400 metri di lunghezza 61,5 metri di larghezza e un pescaggio a pieno carico di 17 metri ha una capacità di 24.116 teu. La nave presenta tecnologie all’avanguardia dal punto di vista ambientale: ha la più bassa percentuale di emissioni di gas serra per container trasportato, con emissioni di CO2 del 12% più basse rispetto alle soglie prescritte.

Dopo un viaggio iniziato in estremo Oriente, la nave è stata tenuta a battesimo da Angela Irolla, moglie di Celestino Maresca, storico manager della divisione cargo Msc.

“Msc, leader mondiale nel trasporto marittimo di container con una flotta di 800 navi e 100 terminal nel mondo (di cui 12 in Italia), è da sempre impegnata per lo sviluppo sostenibile e la crescita intermodale dei traffici: con 773.000 teu trasportati via ferrovia e camion, 115 coppie di treni e 10.200 viaggi camion a settimana – si legge in una nota del gruppo – Msc ha una presenza capillare su tutto il territorio italiano. Il network ferroviario è in costante sviluppo, tanto che gli investimenti nel trasporto su rotaia tramite la società del gruppo Medlog nel 2022 hanno consentito di ridurre di 170.000 tonnellate le emissioni di Co2 contribuendo a decongestionare il traffico su gomma. Il terminal del porto di Gioia Tauro rappresenta il fulcro di un sistema di trasporti ramificato e sviluppato dal gruppo Msc nel nostro Paese. Da qui, infatti, passa il 30% del volume dei container che transitano in Italia.

Dal 2019 – anno in cui è stato interamente acquisito da TiL (società terminalistica parte del gruppo Msc) – sono stati investiti circa 220 milioni di euro in equipment, acquistando 6 grandi gru di banchina, 52 straddle carrier e altri mezzi di sollevamento, provvedendo inoltre alla pavimentazione di 200.000 mq di piazzale”.

Questi investimenti permetteranno di movimentare 3,5 milioni di teu nel 2023 assicurando occupazione per 1.260 dipendenti diretti e attivando un indotto di circa 4.000 persone. Già oggi è possibile gestire contemporaneamente 3 Ultra Large Container Vessel da 24.000 teu.

Nel 2024 arriveranno altre 6 grandi gru di banchina di ultima generazione, 20 mezzi di movimentazione piazzale e saranno realizzate importanti opere civili che contribuiranno al raddoppio della capacità operativa del terminal fino a raggiungere i 7 milioni di teu entro il 2029.