Il presidente di Marina d’Arechi Agostino Gallozzi: “Riscontri positivi, significa che siamo sulla strada giusta”
Salerno – Ampiamente positivo il bilancio del 7° Salerno Boat Show, che si è chiuso ieri dopo ben 12 giorni di apertura. La proroga fino al 12 novembre ha consentito agli espositori di incrementare i contatti e i contratti commerciali. Sono diverse infatti le imbarcazioni vendute e le occasioni di potenziamento del proprio business rivolto in particolare al mercato nautico del Centro-Sud Italia. Rilevante il dato dei visitatori, anche in considerazione delle condizioni meteo non certo favorevoli: sono più di 19.000 le presenze registrate, provenienti da diverse regioni italiane, in particolare da Campania, Puglia, Lazio, Basilicata e Calabria.
Coinvolti anche diportisti stranieri giunti a Salerno da Germania, Malta, Spagna e Paesi Bassi. Con 221 imbarcazioni in mostra, che fanno segnare un + 47% rispetto all’anno precedente, oltre 100 espositori e 128 marchi rappresentati, la settima edizione del salone nautico organizzato da Marina d’Arechi, è sicuramente quella dei record e della consacrazione a pieno titolo tra i principali eventi nautici nazionali. “L’ampio interesse riscontrato dagli addetti ai lavori” – ha dichiarato il presidente di Marina d’Arechi Agostino Gallozzi – che si aggiunge ai riscontri positivi ricevuti dagli espositori presenti, confermano che siamo sulla strada giusta. Non sarà facile superare questa edizione, ma abbiamo già in mente alcune soluzioni che potenzieranno sia la parte espositiva che organizzativa dell’evento, che si conferma una vetrina d’eccezione per la nautica e per Salerno. Occorre dire – ha aggiunto Agostino Gallozzi – che le iniziative del Comune di Salerno per promuovere la città a livello internazionale, con buoni riscontri da parte di Paesi situati in aree relativamente nuove per il mercato turistico più tipico delle nostre zone, rafforzano la visione a più ampio respiro che Marina d’Arechi ha già riscontrato da diversi mesi. È esattamente questa visione – aperta e senza barriere – che può consentire l’inserimento a pieno titolo di Salerno nel mercato turistico internazionale con tutte le positive ricadute da troppo tempo soltanto immaginate”.
