Logistica

Piemonte, l’autotrasporto verso il fermo: “Fatturati in calo del 50%, siamo sul baratro”

Torino – Il mondo dell’autotrasporto torinese e piemontese verso lo stop, con possibili ripercussioni anche sulla distribuzione dei generi alimentari. A lanciare l’allarme è la Fai Torino, la Federazione degli autotrasportatori, che spiega come «nel capoluogo piemontese e nella regione il calo dei fatturati delle aziende di trasporto e di logistica supera il 50% e pesa soprattutto la crisi di liquidità». In particolare, per le aziende torinesi del settore pesa «il blocco del comparto automotive, che rappresenta il principale settore industriale per il nostro territorio e il lockdown della Francia con cui abbiamo uno storico intercambio di merci».

«Occorre avviare in fretta – dice Enzo Pompilio, presidente Fai Torino – una ’straordinaria operazione di credito per le imprese di logistica e di autotrasportò che deve riguardare i soggetti della filiera ed il sistema finanziario, senza dimenticare lo Stato, che deve intervenire direttamente per sostenere e garantire il credito che le banche dovranno erogare alle imprese del settore». «Se non si agisce in fretta – conclude – il sistema della logistica e dell’autotrasporto torinese e piemontese rischia il default. La disperazione potrebbe spingere i soggetti più deboli a forme di protesta autonome ed improvvisate. Un blocco generale dell’autotrasporto, anche per i settori indispensabili, è un problema che non possiamo permetterci in questo momento così delicato».