Roma – “Il crollo del ponte fra Liguria e Toscana poteva causare una nuova tragedia. Il ministro De Micheli è in attesa di una relazione di Anas da cui ci attendiamo delle spiegazioni precise e ha già annunciato l’istituzione di una commissione ispettiva presieduta dall’Ing. Croccolo. Oggi si ripropone con forza il problema generale dello stato in cui versano le nostre strade. Così non si può andare avanti. Il tema delle manutenzioni delle infrastrutture esistenti deve essere all’ordine del giorno quanto quello della realizzazione di nuove. E il problema sta innanzitutto nell’efficienza delle manutenzioni e nella necessità di una sorveglianza che oggi potrebbe contare anche su nuove tecnologie”. Lo dice Marco Simiani, responsabile infrastrutture del Pd nazionale.
“Dobbiamo dare una svolta. Entro fine anno partirà l’attività dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali e il governo ha assegnato 2,6 miliardi per le manutenzioni alle Province e altrettanti sono destinati ad Anas per ponti e gallerie. Per quanto riguarda il fatto odierno innanzitutto auguriamo di guarire al più presto al lavoratore ferito nel crollo e siamo vicini al sindaco, al presidente della Provincia e alla cittadinanza delle zone limitrofe al ponte che si trovano a fronteggiare disagi in un periodo già difficile”.