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Porti e logistica, le soluzioni “emissioni zero” di ShoreLink: una finestra sul futuro green dello shipping

ShoreLink ha stabilito una rappresentanza in diversi Paesi in Europa, tra cui l’Italia, dove viene supportata da Stelio Bardi Marine Technologies, azienda di grande e consolidata esperienza

Se il futuro è necessariamente lontano dai combustibili fossili, allora anche le banchine e tutti i componenti della supply chain dovranno dotarsi di attrezzature e sistemi che siano a impatto zero sull’ambiente. Lavorando in quest’ottica, ShoreLink progetta diverse soluzioni su misura per porti e navi, per dare risposte efficaci in termini di richiesta energetica, ma senza inquinare. Inquinamento che si può tradurre non solo in emissioni nocive, ma anche in vibrazioni, rumori e inquinamento atmosferico, che – grazie alle soluzioni offerte dalla società estone – possono essere azzerate.

Il principale campo di azione dell’azienda è il sistema di collegamento tra la costa e le navi tramite un sistema di gestione via cavo, grazie anche alla collaborazione già in essere tra ShoreLink e diversi porti rilevanti del panorama mondiale. I sistemi in questione sono già fonti di alimentazione a terra per navi da crociera, metaniere, Ro-Ro e Ro-Pax, ma anche per tutte le portarinfuse dotate delle strumentazioni necessarie.

ShoreLink ha stabilito una rappresentanza in diversi Paesi in Europa, tra cui l’Italia, dove viene supportata da Stelio Bardi Marine Technologies, azienda di grande e consolidata esperienza, che insieme a ShoreLink mira a contribuire alla decarbonizzazione del settore marittimo italiano, condividendo l’esperienza accumulata e fornendo soluzioni sostenibili di cold ironing.

Dal Baltico al mondo

La prima installazione di alimentazione da terra di ShoreLink per il RoPax e le navi passeggeri è stata realizzata al porto di Tallinn, e in totale l’azienda ha consegnato 6 sistemi di gestione dei cavi (CMS). ShoreLink ha anche consegnato un’unità di distribuzione dei cavi per navi da carico Ro-Ro e navi passeggeri Ro-Ro nei porti di Svezia e Finlandia.

“Il nostro piano prevede di crescere in tempi rapidi con ulteriori posizionamenti nei porti europei”, sottolinea Levan Chikviladze, Direttore vendite dell’azienda. “Sviluppiamo costantemente nuovi contatti con i porti di tutta Europa, facendo del nostro meglio per supportare le autorità che stanno già lavorando a queste soluzioni. È un settore giovane e non esiste uno storico di attività di questa portata, per cui l’elettrificazione delle navi tramite il collegamento a terra rimane uno degli spazi di azione dentro il quale la sostenibilità ambientale si sta muovendo con maggior favore”.
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