Venezia – Senza citarlo apertamente, Alberto Rossi (direttore di Assarmatori e affermato avvocato marittimista, legato da anni al gruppo Msc) è intervenuto questa mattina a Venezia sul caso Psa-Sech, in occasione della grande manifestazione a favore del porto.

“Gli armatori – ha detto Rossi dal palco – vivono in un ambiente regolato: dall’Imo, dall’Emsa, dalle regole del nostro ordinamento. Un ambiente vigilato con attenzione ed efficienza da un’organizzazione rappresentata dal Corpo delle Capitanerie di porto. Non altrettanto, da osservatore ma anche da tecnico, posso dire dell’ambiente portuale”.
“L’ambiente portuale – ha ammonito Rossi – vive una stagione non facile anche perché il quadro normativo spesso è messo in discussione. Probabilmente c’è una pressione di interessi privatistici sulla politica affinché il quadro vari. Le regole sono diverse da porto a porto, sono 25 anni che aspettiamo un regolamento sulle concessioni che dovrebbe almeno eliminare le differenze fra regimi concessori. Il quadro è talmente variegato, penso ad esempio alle regole sui dragaggi, che automaticamente nascono situazioni di incertezza come quelle di cui parliamo qui a Venezia”.