Napoli – I lavoratori art. 17 del porto di Napoli sono da oggi in stato di agitazione e, in assenza di soluzioni, sono pronti a proclamare uno sciopero. Ad annunciarlo sono le tre sigle sindacali – Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – in una lettera inviata al presidente e al segretario generale dell’Authority, Andrea Annunziata e Giuseppe Grimaldi.
I sindacati denunciano che, in seguito al comunicato della Culp dello scorso 13 aprile e di un’assemblea odierna dei lavoratori, il mancato pagamento della mensilità aggiuntiva della 14esima. Mensilità, rivendicano i confederali, che come consuetudine viene pagata il giorno 21 del mese di giugno.
“E’ assolutamente paradossale che in un porto come quello di Napoli, che già da tempo si è ripreso in alcuni settori merceologici, i problemi di liquidità che la Cul sta attraversando, ormai da tempo, debbano ricadere solo ed esclusivamente sull’intero organico”, hanno rincarato la dose i sindacati.
E ancora: “La manca di lavoro non è imputabile di certo ai lavoratori art. 17, ma ad una scarsa attenzione, nonché presa di coscienza forte di gran parte delle aziende nei confronti di chi da anni, seppure tra mille difficoltà e sacrifici economici, cerca con le sue forze di mettersi in discussione per poter lavorare in dignità”.