Nel mirino era finita una legge della California. Dall’Autorità portuale replicano: “Non è colpa nostra”
Stati Uniti – Sono tornati regolarmente operativi i terminal marittimi del porto di Oakland dopo il blocco avvenuto nei giorni scorsi. Disagi causati dallo sciopero dei camionisti che protestavano contro l’AB5, la legge della California che richiede alle aziende che assumono appaltatori indipendenti di riclassificarli come dipendenti.
“Il porto di Oakland ha ripreso le operazioni in maniera regolare”, ha affermato il direttore esecutivo Danny Wan. Che ha aggiunto: “I camionisti sono stati ascoltati ma la colpa non è del nostro scalo ma di chi ha il compito di fare le leggi”. Lo stop dei camionisti ha innescato problemi soprattutto nel commercio internazionale in particolare nelle forniture mediche, prodotti agricoli, parti automobilistiche e tecnologiche ma anche nel settore del bestiame.