Lavoro Porti

Genova Pra’ Terminal, sciopero confermato fino a domenica. I sindacati bocciano la proposta PSA

Poggi (Filt-Cgil): “Si alla cifra una tantum come base di ragionamento, ma non possiamo accettare di rivedere accordi già stabiliti”

Genova – Dopo una giornata di caos e accuse incrociate, il terminal PSA non trova pace con la vertenza sindacale in atto. La proposta ieri sera di una tantum ai lavoratori per coprire il 2021 – lasciando proseguire parallelamente la vertenza – ha registrato il no delle sigle sindacali.

“La cifra che ci è stata proposta poteva anche essere una base di ragionamento”, dice Enrico Poggi, segretario generale Filt Cgil che parla a nome di tutte le sigle confederali. “Solo che l’azienda ha voluto inserire nuovamente alcuni punti di discussione che erano fuori dalle logiche della trattativa, e quindi non possiamo accettare di rivedere accordi già stabiliti”, aggiunge.

Lo sciopero dunque prosegue, con il blocco di un’ora in entrata e in uscita da ogni turno. “Le nostre proposte vanno nella direzione anche dell’aiuto alla produttività dell’autotrasporto, della sicurezza dei lavoratori e del mantenimento del numero degli addetti. Se PSA vuole trattare con gli aut-aut, non possiamo fare altro che scegliere di continuare lo sciopero”.

E mentre proseguono anche le manifestazioni degli autotrasportatori davanti ai varchi del terminal di Prà, soprattutto in relazione ai lunghi tempi di attesa e dei disservizi lamentati dai camionisti, lo scalo non conosce tregua. “Lo sciopero va avanti sino a domenica. Aspettiamo un tavolo con l’azienda per vedere nuove proposte e modi differenti di trattare con i propri lavoratori”, conclude Poggi.