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Porto di Ravenna, nel 2022 movimentate 27,4 milioni di tonnellate: è record storico per il secondo anno consecutivo

“Il porto che stiamo costruendo sarà in grado di rappresentare al meglio proprio questo valore aggiunto della comunità portuale”

Ravenna – Il Porto di Ravenna nel periodo gennaio-dicembre 2022 ha movimentato complessivamente 27.389.886 tonnellate di merce, in crescita dell’1,1% (290 mila di tonnellate in più) rispetto al 2021.
Gli sbarchi sono stati pari a 23.900.337 tonnellate e gli imbarchi pari a 3.489.549 tonnellate (rispettivamente, +2,6% e -8,3% rispetto al 2021). “Si conferma il record storico annunciato ad inizio anno – dichiara Daniele Rossi, Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna – un record tanto importante quanto l’eccezionalità delle condizioni in cui è stato raggiunto. Le pesanti ripercussioni sul traffico marittimo che la guerra in UCRAINA ha generato, l’aumento dei prezzi dell’energia che ha impattato su tutta l’economia nazionale e, non ultimo, la presenza dei cantieri del Progetto Hub che stanno lavorando con le draghe e sulle banchine per l’approfondimento dei fondali del porto, sono tutti fattori che hanno seppure in differente misura condizionato i traffici del 2022. Ancora una volta lo sforzo della comunità portuale e delle Istituzioni ed il confronto continuo con i terminalisti e gli operatori hanno dimostrato che si può, nonostante tutto, raggiungere risultati importanti. Il porto che stiamo costruendo sarà in grado di rappresentare al meglio proprio questo valore aggiunto della comunità portuale ravennate e sono certo che consentirà di raggiungere traguardi ancora più sfidanti nei prossimi anni”. Il numero di toccate delle navi è stato pari a 2.703, in linea con lo scorso anno. Analizzando le merci per condizionamento, nel 2022, rispetto al 2021, le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate), con una movimentazione pari a 22.504.303 tonnellate, sono cresciute dello 0,2% (55 mila tonnellate in più). Nell’ambito delle merci secche, nel 2022 le merci unitizzate in container sono in aumento del 6,2% (2.421.391 tonnellate, con 141 mila tonnellate in più) rispetto al 2021, mentre le merci su rotabili (1.818.670 tonnellate) sono in aumento del 25,7% rispetto al 2021. I prodotti liquidi – con una movimentazione pari a 4.885.583 tonnellate – nel 2022 sono aumentati del 5,0% rispetto al 2021. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 5.711.233 tonnellate di merce movimentata, ha registrato nel 2022 una crescita del 21,1% rispetto al 2021 e ha segnato il record storico per questa categoria. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, si segnala il dato relativo ai prodotti agricoli (2.146.078 tonnellate contro le 1.053.689 del 2021; +103,7%) e, in particolare alla movimentazione (quasi tutti sbarchi) dei cereali, che chiudono il 2022 con 2.030.952 tonnellate: (+134,9% rispetto al 2021) confermando il porto di Ravenna come porto di riferimento nazionale. Per quanto riguarda il traffico via mare delle derrate alimentari e, in particolare, dei semi oleosi, nel 2022, sono state movimentate 1.074.381 tonnellate rispetto alle 1.248.932 del 2021 (-14,0%). Positivo, invece, nel 2022 il segno nella movimentazione delle farine di semi e frutti oleosi, con 1.100.038 tonnellate (+12,4% sul 2021). In aumento gli oli animali e vegetali che, con 909.042 tonnellate, registrano nel 2022 un +0,9% rispetto al 2021. I materiali da costruzione nel 2022, con 5.559.189 tonnellate movimentate, sono in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, e le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, sono state pari a 5.086.612 tonnellate (-1,4% in meno sul 2021). Per i prodotti metallurgici, nel 2022, si è registrato un calo del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, con 6.395.260 tonnellate movimentate (1 milione di tonnellate in meno).