Londra – Iswan (la International Seafarers’ Welfare and Assistance Network) lancia l’allarme: in India stanno nascendo sempre più agenzie non riconosciute che offrono impieghi a bordo. Ma il rischio è altissimo, sia per la salute dei marittimi (e per la loro sicurezza) sia perché solitamente si tratta di truffe.
Per chiarire meglio come avviene il reclutamento e per spiegare a cosa si può andare incontro quando si viene imbarcati attraverso queste agenzie, l’agenzia ha prodotto un video con i racconti dei marittimi che hanno avuto la sfortuna di lavorare per un’agenzia illegale e non riconosciuta.
“I rischi sono concreti: i marittimi vengono abbandonati sulle navi all’estero, le paghe non vengono corrisposte, alcuni equipaggi finiscono persino in prigione perché sulle navi su cui sono in servizio, viene trasportata merce illegale” racconta Iswan.
L’India provvede a fornire circa il 9,5% del totale dei marittimi oggi in servizio ed è la terza nazione al mondo.