Pechino – La Cina vieterà a partire dal 1° gennaio prossimo l’importazione delle ultime tipologie di rifiuti solidi ancora autorizzate nel Paese, segnando l’epilogo di una politica avviata tre anni fa. Lo ha annunciato il governo di Pechino.
Intenzionata a non essere più considerata la discarica del pianeta, la Cina ha iniziato a gennaio 2018 a chiudere le porte ai rifiuti stranieri, provocando un accumulo di materiali da riciclare nei paesi occidentali. La Cina ha gradualmente vietato, nel corso dei mesi, l’importazione di diversi tipi di plastica, parti di automobili, carta, tessuti e rottami di acciaio o legno.
«Qualsiasi importazione di rifiuti solidi, con qualsiasi mezzo, sarà ora vietata – afferma una nota delle autorità riportata dall’agenzia New China – La misura entrerà in vigore dal 1° gennaio 2021». La decisione porta i sigilli dei Ministeri dell’Ambiente e del Commercio, delle Dogane e della Commissione Nazionale per la Pianificazione Economica.