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Salerno, incidente mortale in porto: la vittima è un ufficiale di Caronte & Tourist

L’incidente sarebbe stato causato da un malfunzionamento della ralla, che ha causato lo sganciamento del rimorchio. Sciopero di 24 ore

Salerno – Tragedia sul lavoro nel porto di Salerno: un ufficiale in servizio su un traghetto ha perso la vita e un altro è rimasto gravemente ferito. La nave è la ro-ro Cartour Delta, della compagnia Caronte & Tourist, impegnata sulla tratta Salerno-Messina, attraccata al molo 26 dello scalo portuale salernitano. Secondo quanto fa sapere la Capitaneria di Porto di Salerno, l’incidente sarebbe stato causato da un malfunzionamento della ralla, pezzo di acciaio che collega il rimorchio al conduttore, che ha causato lo sganciamento del rimorchio e l’incidente. Sul posto si sono recati il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, e il responsabile della security Ugo Vestri.


Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto oggi nel porto di Salerno, il cui bilancio è di un morto e un ferito grave, entrambi alle dipendenze dellaa Caronte & Tourist. La compagnia precisa la sua versione sulla dinamica: “Due uomini, un primo ufficiale e un secondo ufficiale in servizio sulla nave Cartour Delta nel primo pomeriggio sono stati travolti mentre erano a terra da un trattore ralla della impresa portuale che – secondo le prime ricostruzioni – durante le operazioni commerciali manovrava in retromarcia su una banchina del porto di Salerno. Per il secondo ufficiale si sono purtroppo rivelati inutili i soccorsi mentre il primo ufficiale è stato trasportato all’ospedale Ruggi di Salerno gravemente ferito”. Caronte & Tourist ha espresso in una nota “enorme dolore” e “costernazione” per una “tragedia immane” che ha già causato la perdita di una giovane vita, di un ufficiale “da tutti ben voluto e apprezzato”.

È stato proclamato uno sciopero di 24 ore di tutte le lavoratrici e lavoratori dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, dalle ore 15.30 di oggi. Ad annunciarlo in una nota, i sindacati delle sigle Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt. “Esprimiamo – aggiungono – sgomento per il tragico infortunio sul lavoro avvenuto nella mattinata di oggi nel Porto di Salemo, in cui ha perso la vita un lavoratore marittimo ed un secondo è rimasto gravemente ferito, entrambi della Società Caronte & Tourist. E’ inaccettabile che un giovane possa morire mentre compie il proprio dovere, perché lavoro non deve significare morte”. I sindacati manifestano tutta la loro solidarietà e vicinanza alla famiglia e a tutti i marittimi e lavoratori portuali. La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto fondamentale ed irrinunciabile”.

LE REAZIONI

“Voglio esprimere il massimo del cordoglio e della vicinanza alle famiglie dei due marittimi investiti a bordo di una nave nel porto di Salerno: uno dei quali è morto, mentre l’altro versa in condizioni gravissime”. Lo dichiara la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Valentina Ghio. “Proprio nel giorno in cui Salvini non ha dato in Parlamento alcuna risposta convincente e di prospettiva dopo la tragedia di Brandizzo – continua la parlamentare ligure -, che è costata la vita a cinque lavoratori, prosegue senza sosta la drammatica scia di sangue. Il Partito Democratico chiede al governo con forza e determinazione che il contrasto alle morti nei contesti lavorativi diventi una priorità nazionale in tutti i luoghi di lavoro e, ovviamente, anche nei porti, luoghi particolarmente a rischio per la commistione di lavorazioni e di mezzi di trasporto. Come prevede anche la nostra Risoluzione sulla portualità, il cui iter è stato avviato ieri in commissione Trasporti, che mette al centro la sicurezza dei lavoratori con la richiesta di potenziamento di protocolli e misure di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori”.

“Alle famiglie, alla marineria tutta ed all’operatore Caronte&Tourist giungano i sentimenti più sinceri della vicinanza e del cordoglio mio personale e dei colleghi dei porti dello Stretto” afferma il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Mario Mega che, appena saputa la notizia, ha subito sentito il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale Andrea Annunziata con il quale è in continuo contatto per aggiornamenti sulle condizioni del giovane marittimo ferito. Il Presidente Mega ha poi aggiunto “Oggi è un altro giorno triste per la portualità italiana che piange in troppe occasioni vittime sul lavoro. Nonostante gli sforzi di tutti queste tragedie non diminuiscono e questo deve spingerci ad impegnarci sempre di più con azioni preventive e di controllo. Nei prossimi giorni convocheremo d’urgenza il Comitato di igiene e sicurezza portuale per discutere quali iniziative adottare per evitare che questi tragici incidenti possano verificarsi anche nei nostri scali.”