Milano – Il gruppo Sanlorenzo, specializzato nella produzione di yacht e super yacht sopra i 30 metri, ha chiuso il 2019 con ricavi netti a 455,9 milioni di euro (+39,3% sul 2018), Ebitda rettificato consolidato a 66 milioni (+73,4%), Ebit consolidato a 43,1 milioni (+84), risultato netto di gruppo a 27 milioni di euro (+117,3 %) e indebitamento finanziario netto di gruppo al 31 dicembre 2019 pari a 9,1 milioni di euro rispetto a 75,4 milioni di Euro di un anno fa. Sono i risultati approvati oggi dall’assemblea ordinaria degli azionisti, che ha deliberato anche un aumento di capitale del valore di oltre 884 milioni di euro e un piano di “Stock Option 2020” destinato agli amministratori esecutivi e ai dipendenti chiave del gruppo e delle sue controllate.
L’assemblea odierna è stata anche l’occasione per fare il punto sulle prossime mosse post Covid-19. “Sin da subito, ci siamo adoperati per dare una pronta risposta alla situazione legata al Coronavirus – ha spiegato Massimo Perotti, presidente esecutivo di Sanlorenzo -. Già nel mese di marzo, abbiamo avviato una task force interna e un tavolo di lavoro che ha trovato piena condivisione con tutte le parti sociali su un protocollo, definito di eccellenza da tutti i firmatari, per contemplare sicurezza e modalità funzionali di ripresa del lavoro. Questo, in un’ottica di grande collaborazione tra tutti i nostri stakeholder interni ed esterni, ci ha permesso di arrivare in tempi molto rapidi alla sigla dell’accordo sindacale/protocollo che ci auguriamo possa rappresentare per la sua completezza un modello per il settore, con le misure di prevenzione e protezione delle nostre persone e più in generale per il territorio in cui operiamo”.
Perotti ha aggiunto: “La firma e attuazione di questo protocollo in tempi brevi ha permesso la riapertura già il 14 aprile degli stabilimenti liguri di Ameglia (SP) e La Spezia, in linea con le disposizioni della Regione Liguria e analogamente, come stabilito anche dalla Regione Toscana il 16 aprile, abbiamo riaperto gli stabilimenti di Viareggio (LU) portando così tutti i nostri cantieri alla ripresa delle attività relative agli yacht in consegna entro luglio 2020. Contestualmente, abbiamo immediatamente varato un piano di contenimento dei costi di funzionamento e di riduzione degli investimenti differibili, mantenendo inalterata la quota riferita allo sviluppo dei nuovi prodotti”. Inoltre, grazie alla decisione concordata di lavorare durante il mese di agosto, se non ci saranno ulteriori interruzioni, la società reputa di poter recuperare buona parte del periodo di sospensione dell’attività.