Roma – Il Pd va in pressing per modificare la rotta dell’Ue in materia di tassazione sui porti. L’intervento integrale di Marco Simiani, segreteria nazionale dei Dem, responsabile infrastrutture e trasporti.
“Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione si è pronunciata, a valle di una giurisprudenza di legittimità univoca e consolidata, sul tema dell’assoggettabilità ai tributi dei canoni delle concessioni demaniali marittime e sulla natura delle Autorità di Sistema Portuale, sottolineandone il ruolo di ente pubblico non economico che svolge compiti assegnati dallo Stato ed esercitandone i poteri assegnati di vigilanza e controllo con poteri sanzionatori”.
“Le ordinanze gemelle della Corte di Cassazione costituiscono un valore per l’autorevolezza ed il prestigio dell’organo giudicante e chiudono in modo definitivo la discussione sulla natura giuridica delle AdSP”.
“L’azione di governo e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, trova dunque un prestigioso sostegno alle nuove iniziative messe in campo, con la costituzione di una task force composta da personalita nel settore del diritto e della portualità, che possa finalmente sostenere le tesi italiane in un confronto trasparente ed aperto con gli uffici dell’Unione Europea, mantenendo un atteggiamento di onestà intellettuale, chiaro e distante dalle logiche dilatorie e confusionali adottate nel passato”.
“In un momento difficile sotto molti punti di vista l’azione di Governo deve essere impegnata a garantire accessibilità, sviluppo e investimenti pubblici nel settore marittimo portuale”.
“Per questo motivo è giusto sostenere il Governo in sede europea impegnato a condurre un confronto chiarificatore finalizzato a consolidare l’assetto istituzionale e il demanio pubblico. In questa azione l’unità del cluster marittimo portuale e delle loro associazioni è indispensabile come sta gia accadendo in questa fase di emergenza Coronavirus”.