Roma – Il Ministero dei Trasporti trova un alleato prezioso nella battaglia contro Bruxelles che vuole imporre le tasse ai porti italiani.
Una sentenza della Cassazione infatti respinge il ricorso dell’Agenzia delle Entrate contro l’Autorità portuale di Taranto che voleva tassare i proventi dei canoni di concessione dal 1997 al 2003.
I giudici infatti sostengono che le attività dell’Authority sono “indubbiamente riconducibili nell’alveo delle funzioni statali e non possono essere ricomprese nell’ambito di una attività di impresa”.