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Tir no stop anche a Pasqua. De Micheli assicura: “Presto apriremo i magazzini delle aziende produttrici”

Roma – Tir no stop anche a Pasqua. E approvvigionamenti di prima necessità garantiti. In più, la promessa di riaprire il prima possibile i magazzini merci delle imprese produttrici. Parola del ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, che ha autorizzato la circolazione dei mezzi pesanti da venerdì 11 aprile a martedì 14 compreso. Sono questi i risultati più significativi ottenuti ieri dalle associazioni di categoria – Confetra, Confartigianato Trasporti, Aicai, Confindustria, Cna Fita, Confcooperative, Legacoop, Assarmatori e Assocostieri – collegati ieri in video conferenza con il ministro per trovare le misure più importanti da applicare subito ai settori dei trasporti e della logistica, penalizzati dall’emergenza sanitaria da Covid-19, ma rimasti operativi per la movimentazione di merci e beni essenziali in tutto il Paese.

De Micheli ha fornito rassicurazioni sui contenuti del prossimo Decreto all’attenzione del Governo, che dovrà porre le basi per la piena ripartenza dell’economia e anche del comparto del trasporto. “Dopo aver ottenuto nel Decreto ‘Cura Italia’ – ha ricordato il ministro – la sospensione delle imposte per tutta la filiera dell’autotrasporto, e aver messo a disposizione ingenti risorse per le imprese nel secondo Decreto sul credito, le proposte del mondo del trasporto e della logistica troveranno pieno ascolto nel Decreto economico in arrivo subito dopo Pasqua. Quel provvedimento conterrà le norme per le ulteriori risposte economiche per la ripresa del settore, che in queste settimane di emergenza non ha mai smesso di operare, svolgendo un compito strategico per l’Italia, l’approvvigionamento delle merci, in primo luogo sanitarie e alimentari”. 

Ivano Russo, direttore generale di Confetra, ha ribadito le priorità per il settore del trasporto. “E’ essenziale rinnovare la proroga dei diritti differiti doganali, riaprire i magazzini merci delle imprese produttrici, tutelare il servizio di consegna dei corrieri, alleggerire gli oneri per i terminalisti portuali, rafforzare il cargo ferroviario, sbloccare i troppi nodi amministrativi che ancora gravano sull’autotrasporto. Siamo fiduciosi che coi prossimi provvedimenti tali nodi siano sciolti”. Per Confartigianato Trasporti, “è fondamentale attuare misure efficaci che permettano alle imprese di gestire l’emergenza”. “Apprezziamo l’approccio pragmatico del ministri – ha sottolineato il presidente Amedeo Genedani – che ha annunciato che i principali provvedimenti per la categoria saranno contenuti nel prossimo Decreto, in particolare i ristori a chi subito crolli fatturato, certezza dei termini di pagamento e la fornitura di dispositivi di protezione di difficile reperimento”.

Alessandro Lega, presidente di Aicai, l’associazione dei corrieri aerei, ringrazia il Mit per il supporto al settore: “I corrieri espresso stanno contribuendo all’approvvigionamento di beni essenziali per il sistema sanitario e per il Paese ma con volumi bassi e costi significativi, è quanto mai importante quindi l’azione di contenimento degli oneri operativi per creare le premesse di un ritorno alla normalità”. Il tavolo si riunirà nuovamente la prossima settimana.