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Tirrenia, Onorato in pressing: “I commissari mettono a rischio 6 mila posti di lavoro”

Milano – “Compagnia Italiana di Navigazione S.p.A. e il Gruppo Moby esprimono…la loro viva preoccupazione a fronte del rischio concreto che la posizione assunta dai Commissari Straordinari di Tirrenia di Navigazione S.p.A. in A.S. possa determinare l’insolvenza dell’intero Gruppo imprenditoriale, con conseguente apertura di un’ulteriore procedura di amministrazione straordinaria in capo alla società, da cui potrebbe derivare non solo una diminuzione di valore per gli stessi creditori di Tirrenia di Navigazione S.p.A. in A.S., ma anche la perdita del posto di lavoro per gli oltre 6.000 addetti e l’esborso di centinaia di milioni di euro per i contribuenti, necessari per il mantenimento della continuità aziendale”. Lo comunica Tirrenia in una nota questa mattina.

Il gruppo Onorato passa al contrattacco dopo la ntoa dei commissari che ieri hanno annunciato il rigetto della controproposta. Lo stallo rischia di essere pesante per il futuro della compagnia e Tirrenia-Cin lo ammette.

Nel lungo comunicato, la compagnia di Onorato ripercorre la vicenda anche finanziaria della storia della privatizzazione di Tirrenia e del percorso che ha portato alla proposta di ristrutturazione del debito. Ora però dopo la richiesta di fallimento presentata dalla Procura di Milano, c’è tempo solo al 6 maggio.