Traghetti

“Traffico di influenze”: chiuse le indagini su Vincenzo Onorato e Beppe Grillo

Grillo avrebbe ricevuto da Onorato “richieste di interventi in favore di Moby spa che lo stesso Grillo ha veicolato a parlamentari in carica a quel movimento politico”

Milano – La Procura della Repubblica di Milano ha chiuso le indagini su Beppe Grillo e Vincenzo Onorato per traffico di influenze illecite. L’ipotesi accusatoria è che il comico fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo abbia commesso “una illecita mediazione” finalizzata a orientare l’azione pubblica di parlamentari “in senso favorevole agli interessi del gruppo Moby“. Per questa attività la compagnia di traghetti dell’armatore Onorato avrebbe sottoscritto contratti pubblicitari nel 2018-2019 proprio con il blog di Grillo.

LA VICENDA
Grillo avrebbe ricevuto da Onorato “richieste di interventi in favore di Moby spa che lo stesso Grillo ha veicolato a parlamentari in carica a quel movimento politico, trasferendo quindi al privato le risposte della parte politica o i contatti diretti con quest’ultima” si legge nel decreto di perquisizioni emesso dalla procura di Milano nel gennaio 2022. In considerazione “dell’entità degli importi versati o promessi da Onorato, delle relazioni effettivamente esistenti ed utilizzate da Giuseppe Grillo su espresse richieste di Onorato nell’interesse del gruppo Moby, con pubblici ufficiali” questi elementi fanno ritenere “illecita la mediazione operata da Grillo in quanto ufficializzata ad orientare l’azione pubblica dei pubblici ufficiali (politici, ndr) in senso favorevole agli interessi del gruppo Moby” scrivevano i magistrati. Oggi dopo oltre un anno di inchiesta, coordinata dai pm Cristiana Roveda e Maurizio Romanelli, è arrivata la richiesta di chiusura indagine.