Logistica Porti

Turco respinge le accuse: “Il documento del Dipe è solo una bozza, critiche futili”

Roma – “Il documento ‘L’Italia e la risposta al Covid 19’ si tratta di una bozza di lavoro propedeutico ad uno studio del Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica (Dipe), ancora incompleta e non terminata, a natura ricognitiva di proposte pre-esistenti, non definitive e alcune di esse superate”. E’ la risposta che Mario Turco, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega alla programmazione economica, fa pervenire a stretto giro a Federlogistica-Conftrasporto e Assiterminal che hanno criticato, tra ieri e oggi, il documento del Dipe lamentando in esso una “totale assenza” di tematiche portuali e marittime.  “Tale bozza non è stata ancora sottoposta, proprio perché ancora incompleta, al vaglio dell’autorità politica”, ribadisce Turco. Che aggiunge: “Certamente le soluzioni alla crisi economica connessa al coronavirus non vanno ricercate modificando le norme a tutela del Mezzogiorno d’Italia. Così come – prosegue Turco – è inopportuno creare contrapposizioni futili all’interno del Paese. Oggi più che mai occorre ritrovare lo spirito unitario e approfittarne per riequilibrare le differenze del Paese. Questa è la strada che può permettere all’Italia con più forza di sostenere la ripresa economica e di uscire dalla crisi”. “Ecco perché – conclude il sottosegretario – è impensabile sospendere la clausola che destina il 34% delle risorse dei Fondi Ordinari per la spesa in conto capitale al Sud, così come il criterio di ripartizione dei fondi Fsc. Da ultimo – conclude Turco – tutte misure che sono state rafforzate proprio per garantire una maggiore equità territoriale”.